Venerdì 22 marzo, presso la scuola dell’Infanzia di Marene, si è
svolto il terzo incontro di “Mangia con me” percorso offerto
dalla nostra Associazione, in collaborazione con
il Comune di Marene, l’Istituto Comprensivo Papa Giovanni
XXIII, l’ASL CN1 (Servizio Promozione della Salute; Servizio
Igiene degli Alimenti e della Nutrizione), il Consorzio
Monviso Solidale e la Cooperativa sociale Proposta 80.
L’incontro di venerdì sera “Non solo alimenti, aspetti
psicologici del cibo e ruolo educativo dei genitori” è stato
condotto dalle Dottoresse Alessia Allocco e Chiara Camia,
che hanno invitato i partecipanti a riflettere sul fatto che
l’alimentarsi non sia solo la soddisfazione di un bisogno
vitale, ma diventi un modo di esprimere o reprimere le
emozioni e di rispondere a bisogni diversi dalle necessità
fisiche dell’organismo.
Il rapporto con il cibo si crea già durante la prima infanzia e
possono nascere problemi se si usa il cibo per rispondere a
qualunque richiesta del bambino.
Spesso capita di utilizzare il cibo come premio o come
ricatto con i bambini in età prescolare e a quel punto si
rischia di trasformare il momento del pasto in una lotta di
potere.
E’ importante educare alle emozioni per evitare che
l’espressione delle stesse si manifesti in modo errato.
Sarebbe meglio che i genitori non diventassero camerieri
dei figli, nel senso di lasciar decidere ai bambini cosa
vogliono mangiare, ma proponendo loro i cibi senza
insistere sulle quantità, senza imporre e senza esprimere
critiche o giudizi di valore sui figli, nel caso di un loro rifiuto
verso alcuni alimenti. Ogni famiglia avrà poi le sue regole,
ma sarebbe importante che i bambini si rendessero conto di
stare mangiando evitando di essere distratti da televisione,
tablet ecc…..
Sarebbe positivo se il momento del pasto divenisse
momento di condivisione, per parlare con loro e non a loro
con interrogatori su cosa abbiano fatto durante la giornata.
L’adolescenza porta con sé una serie di cambiamenti con
maggiore autonomia nell’alimentarsi, ma anche modifiche
nella percezione di sé e del proprio rapporto con gli altri.
Molti adolescenti riferiscono che sarebbe importante per
loro vivere il momento del pasto in famiglia con serenità e
tranquillità, con genitori presenti non sempre stanchi,
nervosi e di corsa.
I presenti hanno raccontato quel che succede a loro ed ai
loro figli e insieme sono state fatte riflessioni sull’argomento
trattato. Ringraziamo il Comune di Marene, la Scuola
dell’Infanzia, la ludoteca che si è occupata dei bambini
durante l’incontro e tutti coloro che hanno partecipato.
Il prossimo incontro, che si terrà il 5 aprile, sarà un
momento di condivisione, occasione per assaggiare alimenti
sani preparati da volontari e avere suggerimenti su
ingredienti e preparazione dei cibi.
Importante comunicare la propria presenza per permettere
di preparare un’adeguata quantità di assaggi. A questo
scopo verranno distribuiti fogli di adesione ai bambini a
scuola.
Chi è interessato può comunicare la sua presenza anche
scrivendolo a: labaraccadeibirbanti@gmail.com o con un
messaggio o chiamata al numero 3388741429.